Il coach professionista è un ruolo che sta diventando sempre più importante all’interno delle realtà aziendali. Le sfide che ci propone il futuro devono essere affrontate utilizzando una visione innovativa, che abbracci la sfera relazionale oltre che performativa dell’impresa. Una visione più olistica ed interpersonale che possa andare oltre alla mera massimizzazione del profitto. La politica dei bisogni portata dal coach all’interno dell’azienda, oltre a migliorare l’ambiente emotivo, migliora anche i parametri economici; quindi benessere e risultato economico non sono necessariamente in antitesi, ma sinergici.
L’intervento di business coaching è di tipo Up-Down, ossia dal vertice alla base. Il primo livello su cui il Coach lavora è quello della committenza per poi passare al leader e ai followers.
Il coaching è una metodologia di sostegno processuale-relazionale, una partnership (tra il coach e il suo cliente) centrata:
L’operato di un coach non rientra nelle attività relative alla professione di psicologo ai sensi dell’art. 1 della legge 18 febbraio 1989 n. 56, pertanto s’impegna a non svolgere tali attività.
Il coaching non deve essere confuso con la psicologia, la psicoterapia, l’ipnosi, il counseling, la PNL, il tutoring, la terapia olistica e con nessuna altra relazione professionale fondata sul sostegno, l’aiuto e/o la crescita personale.
La relazione di coaching esiste solo se esiste una “domanda chiara e specifica di coaching da parte di un cliente
Tutti i coach professionisti associati all’ACoi si impegnano al rispetto del codice di condotta con impegno personale e professionale nonché rigore morale.
Il coaching è utile a tutti gli attori presenti in una organizzazione aziendale. In primis alla committenza, che intende perseguire degli obiettivi specifici ai quali tutta la struttura aziendale si deve attenere.
La definizione di obiettivi ben formati è indispensabile per creare il coinvolgimento dei collaboratori in ordine al conseguimento della visione aziendale.
Il leader: anche il leader gode del supporto del coach per migliorare il proprio stile di leadership, ridurre i conflitti nel gruppo ed essere seguito dai propri followers
Tutti gli operativi o followers in azienda trovano vantaggio dalla presenza di un coach, grazie al miglioramento del clima emotivo e delle relazioni tra collaboratori.
Il coaching è un metodo basato sull’unicità dell’essere umano e sul conseguimento del benessere e della felicità.
Ogni individuo ha delle potenzialità che se messe in campo lo conducono alla consapevolezza ed alla autorealizzazione. L’apprendimento tramite l’esperienza è fondamentale per l’aumento dell’autoefficacia e dell’autostima.
La definizione di un futuro desiderato, accende nell’individuo una motivazione intrinseca, necessaria all’attivazione di comportamenti virtuosi e performanti
La performance è la logica conseguenza di un processo di miglioramento personale e professionale realizzati grazie al processo relazionale instaurato attraverso il coaching.
Il coaching consta in sessioni individuali, solitamente di 60 minuti, nelle quali il cliente esplora ed individua, obiettivi, bisogni, potenzialità, strategie necessarie al conseguimento del proprio benessere psicofisico. I passaggi fondamentali sono quelli:
Per avere ulteriori informazioni: Contatta il Dott. Alessandro Gornati
Quanto, il prestare attenzione alle parole del nostro interlocutore è sufficiente per riuscire a comprenderlo fino in fondo?
Scopri finalmente che non sono le tue affermazioni che convincono gli altri, ma la capacità di saper cogliere i reali bisogni delle persone che ti circondano.
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