La Psico-cibernetica e il coaching

Esistono molte analogie tra i processi logici di un cervello elettronico e l’essere umano. La Psico-cibernetica analizza proprio i processi di pensiero dell’uomo associandoli a quelli del computer, e il mental coach utilizza queste informazioni per aiutare l’atleta a migliorare le sue prestazioni sportive.

Avrai percepito, durante il vivere quotidiano che dentro di te non alberga una sola entità ma ne convivono due che oltretutto sono spesso in conflitto tra loro.

L’IO DECISORE

Chiameremo una di queste, “Io decisore”, ossia quella di cui sei più consapevole, quella che è la fonte di tutti i tuoi pensieri e dei tuoi dialoghi interiori; responsabile però anche dei tuoi dubbi, delle tue paure e delle tue ansie.

L’altra entità è al contrario, quasi muta, perché impegnata ad agire; la chiameremo “Servo-Meccanismo”.

IL SERVO-MECCANISMO

Il servo-meccanismo esegue le “applicazioni” che l’Io decisore le insegna, o apprende autonomamente ciò che l’Io decisore le propone.

Facciamo un esempio: andare in bicicletta per la prima volta è una scelta dell’Io decisore, ma l’apprendimento è autonomo e naturale del servo-meccanismo. La stessa cosa per imparare a camminare o stare a galla. In questi casi il servo-meccanismo apprende una nuova competenza attraverso i ripetuti errori; ad ogni errore, esegue una correzione fino ad arrivare al conseguimento dell’obiettivo.

Per attività più complesse invece, l’Io decisore, attraverso la formazione, l’acquisizione di informazioni e l’emulazione, fornisce al servo-meccanismo tutti i dati necessari all’acquisizione della nuova competenza. Per giocare a tennis, il metodo errore-correzione da solo non è sufficiente per imparare velocemente, occorre un insegnante che dimostri come effettuare i colpi di diritto, rovescio ecc…

Come agisce il Mental Coach

Come il mental coach può inserirsi in questo processo di crescita personale?

Il mental coach che conosce intimamente il processo, lo può indirizzare al fine di ottenere un miglioramento delle prestazioni, sulla base delle esigenze e degli obiettivi dell’atleta.

Alessandro Gornati