Qui ed ora con il Mental Coach

Come influisce la linea del tempo sulla prestazione e come il Mental coach professionista aiuta a rimanere nel qui ed ora.

Mi capita spesso di accompagnare atleti nella ricerca di una miglior performance in gara, aiutandoli ad esprimere il loro massimo potenziale ed imbattermi nelle interferenze dell’ansia o del senso di colpa.

L’ansia o paura di ciò che sarà

L’ansia che si manifesta prima della gara, ma anche quella che si sviluppa durante la prestazione, sotto forma di attacco di panico; tremore agli arti, sudore freddo, mancanza di respiro, gambe che si induriscono, perdita del controllo del proprio gioco.

Il senso di colpa per ciò che ho fatto

Oppure, il senso di colpa per aver commesso un errore “percepito come grave”, che poi influisce sulla restante parte della gara.

Sia l’ansia che il senso di colpa sono due fughe nel tempo, dal presente al futuro per la prima e dal presente al passato per la seconda.

Ma cos’è il presente?

Il presente è l’istante che segue il passato e precede il futuro, praticamente un punto temporale che non ha spazio e non ha tempo. Eppure quando sono consapevolmente nel Presente, il tempo e lo spazio si dilatano; questo è l’effetto del Flow, di cui parleremo in un altro articolo.

Solo nel presente, o come lo definiscono i saggi orientali nel “qui ed ora” siamo padroni di noi stessi e raggiungiamo le vette più alte delle nostre performance.

Il Mental coach e la consapevolezza di dove siamo

Poche volte però siamo consapevolmente nel qui ed ora; spessissimo siamo con la mente nel futuro o nel ricordo del passato. L’ansia è la paura di un futuro incerto, il senso di colpa è il ruminare un passato che non ci è piaciuto, o di cui ci vergogniamo.

Se ci facciamo “accalappiare” dalla mente che ci conduce fuori dal presente, perdiamo l’efficacia della nostra performance.

Il mental coach professionista aiuta l’atleta a rimanere nel presente, portando l’attenzione su ciò che il soggetto sta facendo e allontanandolo dall’ansia del futuro o dal senso di colpa del passato

Alessandro Gornati