Vendere in Istituto

L’istituto di bellezza è nell’immagine collettiva inteso come erogatore di servizi alla persona, e solo raramente come punto vendita di prodotti cosmetici professionali ad uso domiciliare.

L’estetista non è solo un’artigiana

Ciò che ipotizza l’utilizzatore, rispetto all’istituto di bellezza, cioè essere solo un’attività di tipo artigianale, è solitamente avvalorato dal comportamento delle operatrici del settore estetico.

Sono le stesse estetiste a trasferire un concetto di artigianato avulso dalla proposizione e vendita di prodotti cosmetici per l’autocura domiciliare.

L’idea imperante nel settore del benessere e della bellezza è quella per cui, l’estetica di una cliente possa essere migliorata con l’esclusivo acquisto di trattamenti in cabina e che il cosmetico sia solo una fastidiosa appendice.

Questo concetto è fondamentalmente errato per il semplice fatto che i test di efficacia dei prodotti cosmetici di qualità, garantiscono un effettivo successo solo se applicati con regolarità per un certo numero di giorni. Condizione che si può ottenere solo con l’autocura domiciliare.

 

Voglio essere una brava venditrice

Il Coach professionista, aiuta l’operatrice dell’estetica a sviluppare qualità commerciali, senza introdurre comportamenti invasivi e fastidiosi per le clienti finali.

La vendita si trasforma in libero consiglio all’interno di un processo di “cura della persona”.

Ogni operatrice dispone delle proprie potenzialità e quindi sviluppa un approccio personale al libero consiglio, così che la proposta sia scevra da paure legate al “no” della cliente.

 

Un piano d’azione per diventare venditrice

L’estetista poco avvezza alla vendita, potrebbe ipotizzare di avere poca autostima.

Beh, per lo più non è così. Si tratta di scarsa Auto-efficacia, ossia la scarsa consapevolezza di essere in grado di fare, e non di essere.

Il Gol setting, è lo strumento del coach professionista che aiuta a sviluppare l’auto-efficacia e quindi, in via diretta, se ce ne fosse bisogno anche l’autostima.

 

Alessandro Gornati