Coaching e ottimismo

L’ottimismo influisce positivamente sulla qualità delle performance per questo motivo il Coaching lo alimenta.

Il successo è degli ottimisti

Secondo Marti Seligman, Psicologo della Pennsylvania University, l’ottimismo si definisce sulla base del modo in cui gli individui spiegano a sé stessi i propri successi e i propri fallimenti.

Nell’affrontare nuove sfide, mentre il pessimista elicita dal suo passato le esperienze fallimentari, ragione per cui parte demotivato, l’ottimista fa esattamente il contrario, riportando alla mente ciò che nel suo vissuto ha funzionato rispetto alle sconfitte.

Gli ottimisti attribuiscono al fallimento a dettagli che possono essere modificati in modo da garantirsi buoni risultati futuri, al contrario dei pessimisti che si assumono di persona la colpa dell’insuccesso.

Gli strumenti del Coach

Il Coach usa gli strumenti a sua disposizione per esplorare nel passato del pessimista e “scovare” le esperienze di successo, così che il cliente possa disporre di un numero di opportunità e di soluzioni maggiori utili a conseguire l’obiettivo prefissato.

Attraverso:

  • L’esplorazione delle esperienze positive passate
  • La ricerca di esperienze vicarie
  • I feedback di rinforzo positivi
  • Gli obiettivi di performance ben definiti

Il Coach aiuta a modificare la convinzione che sta alla base della visione pessimistica del cliente, approcciando le sfide future con una maggiore motivazione.

 

Alessandro Gornati