Fare e Osservare per migliorare

Osserva ciò che fai ed espandi la consapevolezza su ciò che sei, con l’aiuto del Mental Coach.

Fai un passo indietro

Nel coaching, uno degli strumenti più importanti utilizzati per migliorare le performance dell’atleta è l’Inner game, che tra le altre cose prevede una esercitazione definita STOP.

Utilizza lo S.T.O.P.

STOP è in realtà l’acronimo di Step back (fai un passo indietro), Think (pensa), Organize (organizza il pensiero) e Proceed (procedi).

Espandi la tua consapevolezza

Questo esercizio è utile per ampliare la consapevolezza su ciò che accade fuori e dentro di noi.

Si tratta di una metodica che può essere utilizzata anche nello svolgere un esercizio tecnico o tattico, nell’ottica di migliorare le competenze dell’atleta.

Spesso la pratica di allenamento si basa esclusivamente sul “fare” cioè sullo svolgimento dell’esercizio atletico e molto raramente inserisce la pratica dell’osservazione su ciò che è stato fatto.

Su quante cose puoi riflettere

L’osservazione da parte del giocatore, ossia lo Step back, è indispensabile per riflettere su molte cose, per esempio:

• Dove era effettivamente la sua attenzione durante l’esecuzione dell’esercizio?
• Qual era il suo stato d’animo?
• Qual era il suo dialogo interno? Cosa si stava dicendo?
• Qual era la variabile critica dell’esercizio? Su cosa era importante portare l’attenzione per fare bene l’esercizio?

Solo attraverso l’osservazione di sé, l’atleta può espandere la propria consapevolezza, riorganizzare il pensiero e procedere spedito verso il conseguimento dell’obiettivo. Solo attraverso l’espansione della propria consapevolezza l’atleta acquista fiducia in sé stesso (nel suo sè2) e può effettuare scelte consapevoli ed efficaci.

Stai nel fare osservandoti

Stare nel “fare” è fondamentale per rimanere nel presente e mantenere lo stato di Flow (flusso) ma allo stesso tempo, durante la fase di allenamento (non durante la gara), è indispensabile effettuare uno STOP, per acquisire nuova consapevolezza su noi stessi.

Dott. Alessandro Gornati

Mental coach professionista, qualificato seconda la legge 4/2013 e iscritto all’Associazione Coaching Italia