Il Bene della Squadra

Negli sport collettivi, la soddisfazione individuale si ottiene se nel cuore degli atleti alberga il bene per la squadra.

Le squadre vincenti

E’ palese che le squadre vincenti hanno sviluppato al loro interno una profonda sintonia tra gli atleti che ne fanno parte. Al contrario, dove prevalgono l’egoismo e l’egocentrismo, i risultati sono inferiori al potenziale del singolo giocatore.

I Valori di una squadra

La solidarietà e il sacrificio del singolo sono i valori fondanti l’unità del gruppo ma come conseguire, da mental coach questo obiettivo?

I valori appunto come la solidarietà e il sacrificio, si manifestano attraverso i comportamenti, sia in campo che fuori. Non è compito del mental coach definire quali di questi comportamenti sono buoni o cattivi, giusti o sbagliati, perché è buona pratica del mental coach astenersi dal giudizio, ma esplorare insieme ai giocatori quali comportamenti siano funzionali al bene della squadra e quali invece sono disfunzionali.

I comportamenti

Farsi espellere, aggredire verbalmente un compagno, ribellarsi all’allenatore sono comportamenti funzionali al bene della squadra, sono funzionali al conseguimento degli obiettivi che il gruppo si è posto?

Per saperlo, è sufficiente valutare quali vantaggi quel comportamento ha portato al team?

Attraverso l’attuazione di quei comportamenti, abbiamo ottenuto punti? Abbiamo stimolato un nostro compagno a giocare meglio? Abbiamo portato al mister un nuovo punto di vista?

Oppure, abbiamo solo lasciato la squadra in 10, abbiamo mortificato il nostro compagno e creato scompiglio nello spogliatoio?

L’attività del mental coach

Il mental coach analizza con i giocatori la funzionalità dei comportamenti, individua attraverso la partecipazione di tutti, nuovi comportamenti più funzionali per migliorare la prestazione del gruppo.

 

Alessandro Gornati