La continuità nelle prestazioni di qualità

Da Mental coach, mi capita di osservare prestazioni altalenanti sia nelle squadre che nel singolo giocatore.

Facciamo un’analisi della variabile critica, causa principale delle “cattive” prestazioni, alternate a prestazioni di qualità.

Questo fenomeno può essere causato dalla componente tecnica? Per essere più chiaro: possono le competenze tecniche della squadra (come insieme delle competenze tecniche dei singoli giocatori) subire oscillazioni così vistose?

Difficile da credere. I componenti di una squadra, maturano e migliorano le competenze tecniche durante la stagione e non è pensabile che ciò che sanno fare oggi, non siano più in grado di rifarlo la settimana dopo.

Si può allora pensare che la prestazione negativa possa essere causata dalla componente tattica, ma non quando la formazione rimane pressoché la stessa e il modulo anche.

Resta da analizzare la condizione fisica e atletica. Solitamente però le squadre in sofferenza atletica, sono soggette a periodi più o meno prolungati di scarse prestazioni, e non soggette ad altalene di scarse prestazioni seguite subito dopo da ottime performance.

Le prestazioni altalenanti sono quasi sempre causate dal cambiamento di approccio mentale alla gara. A parità di competenze tecniche, di stabilità nel modulo tattico e conservazione della tenuta fisica, è l’aspetto emotivo e mentale che determina la qualità della prestazione.

L’osservazione del coach

Il mental coach professionista, osserva gli atteggiamenti degli atleti durante la settimana, mentre la squadra si allena, e soprattutto prima dell’incontro. A volte i giocatori vivono stati d’animo di superficialità e supponenza, pensando di poter vincere senza doversi applicare con il massimo impegno; al contrario capita che la quadra percepisca una certa soggezione nei confronti dell’avversario e quindi entri in campo soggiogata dalla paura.

Con il mental coach gli atleti individuano lo stato emotivo funzionale al conseguimento dell’obiettivo, ponendosi nei confronti della gara in modo proattivo e responsabile.

L’inutile lamento

E’ inutile lamentarsi del risultato negativo alla fine della gara, quando non si è prestata sufficiente attenzione all’atteggiamento prepartita; meglio essere proattivi e risolvere i problemi prima che si presentino.